Teoria del tutto
A volte è un'illusione, un gioco della luce, oppure una fiamma che risveglia i sensi e nutre la cultura, oppure un soffio di vento che rimette in discussione tutto, anche il sapere. Ma quello che vediamo è tutto o c'è molto di più? Questa è la storia di un uomo che riusciva a fare cose incredibili con le sue mani. Aveva allenato le sue dita e perfezionato i suoi gesti, in modo da riprodurre praticamente ogni tipo di animale sul muro. Un giorno mentre creava l'ombra di un cervo, lo vide chiaramente muovere alcuni passi sulla parete, e uscire in direzione del bosco. L'episodio non si ripeté mai più, ma quel giorno l'uomo capì quante forme può prendere la luce. Ho conosciuto un ristoratore a cui a un certo punto della vita successe questo: per ogni fiamma che si accendeva, per ogni nuovo piatto che cucinava, per ogni assaggio che faceva, cresceva anche il suo sapere. E così i suoi clienti più assaggiavano, più sapevano. Con un minestrone imparavano Omero e Shakespeare